Prodotto nel basso Cilento, a ridosso del mare, è un miele dal colore ambra chiaro che vira nel nocciola quando cristallizza. È molto pregiato, raro e difficile da produrre per la fioritura autunnale tardiva dei pochissimi areali vocati con il giusto microclima. L’aroma e l’odore sono molto forti e intensi. All’olfatto ricorda il profumo di foglie di edera, di corteccia, di caffè tostato. Al palato risulta amaro ed evoca liquori come genziana e rabarbaro. Presenta note di caffè, fava di cacao e foglie di tabacco.
Il suo sapore così peculiare permette accostamenti con alimenti altrettanto amari come carciofi, cardi, cicoria; si accompagna con formaggi di gran pregio a lunga stagionatura, magari piccanti; al lardo di colonnata. Con il pesce, da provare in abbinamento allo spada e tonno rosso; con i dolci, per guarnire mousse di cioccolato, nel gelato e nella macedonia di frutta